Autore: Presidente

GRATUITO PATROCINIO

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO

 

Benvenuti nella sezione “Patrocinio a spese dello Stato”.

Sportello c/o Ordine Avvocati Venezia

Santa Croce, 430
Gratuito Patrocinio 
e Difese d'Ufficio
C/O Cittadella della Giustizia 
Telefono 0412413283
Fax  0412414933

Orari di apertura al pubblico Temporaneamente dal 23/11/2015 al 26/02/2016:  Mercoledì dalle ore 09:30 alle 12:30.

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Staff Camera Avvocati

LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E I CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA NEGLI STUDI LEGALI

Cari Colleghi ,
la Camera Avvocati di San Donà, in collaborazione con MF venezia,  organizza un evento formativo dal titolo:
“ La normativa antiriciclaggio e i controlli della guardia di finanza negli studi legali”.
L’incontro si terrà Venerdì 25 settembre 2015 ad ore 15.30 presso Best Western Hotel Quid – via Terraglio 15 Mestre.
L’evento è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia e da diritto a tre crediti di cui uno in materia deontologica e due in materia civile.
Con il nuovo delitto di auto-riciclaggio e le recenti indicazioni operative delineate dalla IV Direttiva antiriciclaggio, l’organizzare degli Studi Legali, per la prevenzione del rischio di riciclaggio, dovrà assumere nuovi scenari.
Con l’incontro in programma faremo il punto dei vari obblighi con particolare riferimento alle ispezioni della Guardia di Finanza e alle recentissime indicazioni sul segreto professionale.
Convegno Camera Avvocati
Convegno Camera Avvocati
Programma Convegno Camera
Programma Convegno Camera
Un cordiale saluto.
Avv. Alberto Vigani

CIRCOLARE COMMISSIONE INFORMATICA ORDINE AVVOCATI DI VENEZIA

Riportiamo di seguito interessante Circolare Commissione Informatica dell’Ordine degli Avvocati di Venezia del 01/09/2015.

Francesco Pavan

Segreteria Camera Avvocati di San Donà

PCT: COSA CAMBIA DOPO LA L. 132/2015

Sintesi delle principali modifiche in tema di PCT apportate dalla Legge di conversione N. 132/2015 del D.L. 83/2015 pubblicata in G.U. N. 192 del 20 agosto 2015:

1. Processo Amministrativo telematico: confermato lo slittamento al 1 gennaio 2016;

2. Deposito degli atti introduttivi: è confermata l’ammissibilità del deposito telematico degli atti introduttivi in Tribunale e in Corte d’Appello dal 30 giugno 2015;

3. Precisazioni in materia esecutiva: viene inserito nell’art. 16 bis c. 2 d.l. n. 179/2012, il disposto per cui «Unitamente alla nota di iscrizione a ruolo sono depositati, con le medesime modalità, le copie conformi degli atti indicati dagli articoli 518, sesto comma, 543, quarto comma e 557, secondo comma, del codice di procedura civile. Ai fini del presente comma, il difensore attesta la conformità delle copie agli originali, anche fuori dai casi previsti dal comma 9 bis e dall’articolo 16-decies»

4. Precisazioni sulla redazione degli atti con l’art. 16 bis comma comma 9 octies per cui gli atti dei difensori ed i provvedimenti del giudice depositati telematicamente devono essere redatti in modo sintetico;

5. Potere di attestazione ex art 16 bis, comma 9 bis il difensore che deposita telematicamente ha potere di autentica delle copie informatiche e per immagine presenti nel fascicolo informatico, nonché delle copie trasmesse in allegato alle comunicazioni telematiche.
Quindi è possibile scegliere se estrarre l’atto o il provvedimento del giudice di cui attestare la conformità dal fascicolo informatico o dall’eventuale comunicazione di cancelleria ricevuta a mezzo PEC.

6. Potere di attestazione ex art 16 decies: il difensore che deposita telematicamente ha potere/dovere di attestare la conformità all’originale o alla copia conforme detenuta della copia informatica depositata di tutti gli atti processuali di parte (anche per immagine) e dei provvedimenti del giudice su formato analogico (cartacei). La copia munita dell’attestazione di conformità equivale all’originale o alla copia conforme dell’atto o del provvedimento.
Nota: la norma pur ampliando il potere di attestazione di cui al d.l. 83/15 (concernente solo gli atti notificati) non è estesa ai documenti (es. depositando un atto introduttivo in sede di appello non si potranno prudenzialmente depositare in forma telematica i documenti del fascicolo di primo grado)
7. Potere di attestazione ex art 16 undecies la norma riformata precisa che nel deposito delle copie informatiche “quando l’attestazione di conformità si riferisce ad una copia informatica l’attestazione stessa è apposta nel medesimo documento informatico. […]L’attestazione di conformità può alternativamente essere apposta su un documento informatico separato e l’individuazione della copia cui si riferisce ha luogo esclusivamente secondo le modalità stabilite nelle specifiche tecniche del responsabile dei servizi telematici del ministero della giustizia; se la copia informatica è destinata alla notifica, l’attestazione di conformità è inserita nella relazione di notificazione”.
La nuova norma:
– elimina il riferimento agli elementi identificativi (hash) ma, per l’attestazione su foglio separato, rinvia a future “specifiche tecniche del responsabile dei servizi telematici del ministero della giustizia” (DGSIA);
– in attesa dell’emanazione di dette “specifiche tecniche” si potrà attestare la conformità delle copie informatiche da depositare esclusivamente all’interno del documento informatico (es. per il caso di deposito telematico nelle procedure esecutive o deposito telematico di atti notificati in forma analogica);
– per le copie da notificare a mezzo pec, la norma specifica che le copie dovranno essere munite di attestazione contenuta nella relata di notifica. Anche per la notifica, quindi, fino all’emanazione delle specifiche non sarà possibile notificare a mezzo PEC copie informatiche di documenti formati in origine su supporto cartaceo (ad es. copia di un d.i. munito di formula esecutiva).
– resta possibile la notifica a mezzo pec di atti e provvedimenti estratti dal fascicolo informatico, purchè si estragga il duplicato informatico estratto dal fascicolo informatico (equivalente per sua natura all’originale vero e proprio) e non la copia informatica, senza necessità di autentica.

8. Notifica a mezzo pec ex art. 16 undecies comma 3 bis quando attesta la conformità di un
atto l’avvocato si considera pubblico ufficiale.

CIRCOLARE COMMISSIONE INFORMATICA TRIVENETO

Riportiamo interessante circolare dell’Unione Triveneta degli Ordini
Segreteria
Camera Avvocati di San Donà
Cari Presidenti,
la Commissione Informatica del Triveneto comunica che è stata pubblicata ieri 20.08.2015 in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 132/2015 di conversione, con modifiche, del DL 83/2015, in vigore da oggi 21.08.2015.
Il testo coordinato con le modifiche è disponibilea questo link:
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-08-20&atto.codiceRedazionale=15A06390&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario
Si segnalano, in particolare, le modifiche relative alla certificazione di conformità delle copie analogiche e informatiche degli atti e provvedimenti (art. 16undecies e nuovo testo dell’art. 3 bis, co. 2, L. 53/1994).
Poiché le nuove norme affermano che la certificazione di conformità da inserirsi nellarelata di notifica a mezzo PEC dev’essere effettuata secondo “le modalità stabilitenelle specifiche tecniche del responsabile dei servizi telematici del ministero dellaGiustizia” e poiché queste modalità non sono ancora state emanate, a titolo prudenziale si consiglia di non notificare a mezzo PEC copie informatiche oanalogiche degli atti ma di utilizzare esclusivamente duplicati informatici. Se non disponibili (es. decreto ingiuntivo esecutivo) è preferibile al momento e fino  all’emanazione di queste nuove specifiche tecnicheprovvedere alla notifica cartacea.
Sempre a titolo prudenziale, in caso di deposito presso l’ufficio giudiziario di copie informatiche di atti (es. titoli nelle procedure esecutive o deposito di atti certificati conformi in appello), sarà opportuno certificarne la conformità esclusivamente all’interno dello stesso documento informatico e no n su foglio separato.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
La Commissione Informatica del Triveneto